Giovanni Gilgen è nato nel 1970 in Ticino dove vive e lavora principalmente a Curio, nel Malcantone, prodigandosi come pittore-decoratore e restauratore.
Irruenza, pathos e profondità di spirito lo caratterizzano sin da giovane età, plasmandone il carattere e l’attitudine non solo nella vita quotidiana, ma anche nelle opere pittoriche e scultoree che produce in modo istintuale.
Nei suoi lavori, colori e materiali s’incontrano per creare grandi effetti cromatici, mentre temi come perdita, resistenza, amore o tenerezza, emergono decisi, celando la delicatezza femminea dei tratti arrotondati tra le maglie delle tele – a volte - strappate e ricucite.
Dal 1992, anno in cui inizia a dipingere e a modellare la creta, Giovanni Gilgen sviluppa una ricerca artistica che intreccia pittura, scultura, scenografia e teatro. La formazione in scenografia a Ginevra e l’incontro con maestri e artigiani hanno segnato un cammino in cui materia e gesto convivono con curiosità e sperimentazione.
Negli anni realizza opere murali, micro-ritratti in bronzo, decorazioni architettoniche e restauri, alternando progetti pubblici e privati in Svizzera e all’estero. Ha collaborato con il mondo del teatro come scenografo, musicista e attore, e le sue opere sono state esposte in contesti prestigiosi, tra cui il Palazzo Reale di Monza accanto a Giorgio De Chirico.
Dal 2024 guida INCONTRO A2 – Spazio Labo a Breganzona, luogo di scambio e creazione, proseguendo una carriera dove l’arte rimane sempre legata all’incontro, alla memoria e al territorio.